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La vita, gli affetti e la fede sono ritmati da tempi e ricorrenze che ci aiutano a viverli con rinnovata profondità e in comunione con gli altri. Celebrare è la collana di volumi che – attingendo alla profondità delle parole di papa Francesco – ci aiuta a vivere gli appuntamenti dell’anno liturgico e della vita familiare con semplicità, amore e gusto, attraverso dei semplici pensieri quotidiani.
Oggi la tecnologia, come luogo di incontro e di dialogo tra credenti e non credenti, ha un maestro e un testimone affascinante: Francesco, che è il Papa della Chiesa in uscita verso le periferie esistenziali delle donne e degli uomini di oggi. Di fronte, infatti, a una teologia che troppo spesso è arida e muta per la vita concreta della gente, una sorta di chiodo da succhiare, egli propone e sogna una teologia come chiave che apre la porta del tesoro della Chiesa per offrirlo in dono all'umanità, la teologia come "luogo" di incontro e fraternità. La collana dal chiodo alla chiave vuole essere così lo spazio culturale ed ecclesiale di espressione di una teologia accademica sì, ma anche bella e soprattutto in grado di nutrire realmente la vita spirituale concreta dei credenti.
“Eis to bathos” (LC5,4) è il comando che Gesù rivolge a Pietro prima della pesca miracolosa nel mare di Galilea: “Prendi il largo”. L’espressione può significare anche “Va’ in profondità”. Eis to bathos è così una collana che raccoglie in maniera sintetica, profonda, ma non specialistica, dei testi di approfondimento del magistero della Chiesa. Essi vogliono essere un contributo, per una comprensione più esistenziale e per un’adesione più consapevole alla vita e alla missione della Chiesa nell’oggi della nostra storia.
Il Vaticano II ha ribadito che la Chiesa deve scrutare i segni dei tempi, per riconoscere dietro gli eventi e le dinamiche culturali l’azione dolce e decisa dello Spirito, che chiama a conversione e infonde coraggio e speranza. Il nostro tempo è la collana che offre questa attenzione all’oggi, per coglierne le sfide con sapienza e lungimiranza e fornire gli elementi per darvi il proprio contributo con competenza e amore.
La collana Ispirazioni vuole essere un luogo d’incontro ecclesiale per aiutare nel discernimento a vivere e a testimoniare l’amore che mentre ci abita – fa di noi tutti una cosa sola. Così che i credenti possano esprimere questo stesso amore con parole e gesti sempre nuovi. Ispirati e animati dallo Spirito di Colui che ha detto: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap.21,5)
Avvicinati alla Scrittura con amore - e vedrai la sua bellezza, perché, se non ti avvicini con amore, non ti permetterà di vedere il suo volto. Se tu la leggi senza amore, non ne trarrai alcun profitto, perché l’amore è la porta per la quale si entra nella sua vera comprensione (Giacomo di Sarug).
L’ascolto sapiente della Parola di Dio nella fede è così la possibilità concreta, aperta per ognuno, di essere in dialogo con il Signore, di sentirlo rivolgersi a ciascuno di noi come ad un amico (Dei Verbum, 2).
Orizzonte è il confine tra il visibile e l’invisibile, il punto di incontro tra la nostra esperienza e ciò che è oltre. Orizzonti raccoglie riflessioni che testimoniano il paradosso della fede in Cristo: nelle vicende di ogni giorno lo Spirito apre prospettive nuove, spazi dilatati in cui la vita si mostra intrisa di Vita, frontiere in cui l’oggi, gravido di eternità, riscopre nella carne del mondo la bella notizia del Vangelo.
La collana scambio dei doni ha una vocazione ecumenica e vuole evidenziare i legami che uniscono i cristiani delle varie confessioni in numerosi ambiti della vita di fede e sociale. È un’unità radicata nel battesimo e nella comune confessione di fede in Dio che è Trinità e amore. I volumi raccolgono testi e discorsi del Papa, presentano un suo scritto inedito e sono introdotti da un contributo di un Rappresentante dei fratelli e delle sorelle delle Chiese e Comunità ecclesiali separate, con cui si è in cammino verso il ristabilimento della piena comunione.
«L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni» (Paolo VI, Evangelii nuntiandi, 41) La testimonianza cristiana, tuttavia, non coincide con quella che si rende nell’aula di un tribunale. Al contrario il testimone evangelico per antonomasia è il martire, colui che nella propria umanità lascia trasparire la vita, il pensiero, i gesti e l’amore stesso di Cristo, morto e risorto. Il testimone evangelico, infatti, è una persona che è morta al proprio egoismo ed è risorta nella comunione come un segno eloquente di un modo di vivere simile a quello di Dio, che è amore. La collana vuole così dare la parola a questi testimoni, affinchè emergano come fonti di ispirazione e di fiducia nello Spirito Santo che unisce tutti noi.
“La santità è il volto più bello della Chiesa” (Gaudete et exultate, 9) La collana Vita nello spirito vuole essere una maieutica di questa bellezza ecclesiale attraverso le storie, gli scritti e la sapienza di coloro che nella loro vita – a volte semplice, a volte straordinaria – hanno accolto lo splendore dello spirito Santo, l’Amore per Padre e del Figlio riversato sull’umanità. Egli, infatti, come un sapiente artista, fa emergere nei volti degli uomini i tratti di Cristo e trasforma l’apparente banalità di ogni giorno in storia di salvezza e di benedizione. Proprio di questa bellezza è stato detto che salverà il mondo.
La scoperta del valore unico e infinito della persona umana è uno dei grandi contributi culturali del cristianesimo, dovunque abbia messo piede come fede personale all’interno delle relazioni comunitarie. Ogni persona è un volto, un unicum, una dignità senza misura, perché amata in un modo unico e infinito dal Padre che, nel suo Spirito-Amore, tutti vuole accogliere nel suo abbraccio in Gesù nostro Signore e fratello. Volti non è così semplicemente una collana di biografie, ma lo spazio culturale affinché, dalle parole che raccontano i fatti, emergano le persone, le loro vicende, i loro ideali, le loro relazioni, il loro essere-dono per la vita della Chiesa e del mondo.
Il libro della Genesi si apre con Dio creatore, che fa il cielo e la terra. Con queste due parole l’autore sacro ci parla non di due luoghi ma della realtà tutta intera: il mondo materiale e il mondo dello spirito, distinti eppure uniti nella Persona del loro artefice e Signore. L’arte, in particolare la poesia, è in qualche modo un riflesso dell’infinita creatività divina che è capace di svelare i nessi - spesso nascosti - delle realtà, per cui nelle cose della terra, si può già assaporare il cielo. Sollevando il velo della banalità, tutto appare allora intessuto nell’amore che è il cuore della vita: e questa è bellezza.
Sin dall’antichità il melograno è simbolo di abbondanza, fertilità, unità nella diversità. Inoltre per i credenti, che riconoscono nella Bibbia la Parola di Dio, per l’uomo e la donna di ogni tempo e di ogni luogo, il melograno ha sempre evocato l’inesauribile profondità di significato che si nasconde dietro le parole e le storie della sacra Scrittura: un testo antico, complesso, ma soprattutto ispirato e fecondato proprio dallo Spirito santo, il Comunicatore per eccellenza. Questa collana il Melograno vuole così accogliere e promuovere studi e contributi che riguardano il mondo della Bibbia, per offrire chiavi di accesso accurate e qualificate. In questo modo il cuore aperto all’azione dello Spirito potrà lasciarsi ulteriormente arricchire e conquistare dalla perenne attualità di questa Parola che crediamo sempre viva e rivolta, ogni giorno, a ognuno di noi, affinché possiamo scoprire il cammino per aderire alla straordinaria vocazione di essere e diventare sempre più figli e figlie di Dio.
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