Jean de Saint-Cheron vincitore del “Premio Giuseppe Toniolo 2023”

Giovane pensatore francese, Jean de Saint-Cheron, che lavora all’Institut Catholique de Paris, ha vinto l’Ottava edizione del “Premio Giuseppe Toniolo” per la sezione nazionale Pensiero. Viene premiato per il libro Chi crede non è un borghese (Libreria Editrice Vaticana, pp. 200, euro 16), il suo primo volume in italiano, con prefazione di Roberto Righetto, che è stato definito da Avvenire «un testo sferzante nello stile, brillante nel ragionamento e incalzante nell'argomentazione» mentre il Corriere della Sera ha visto nell’autore «l'astro nascente della saggistica francese».

Il riconoscimento verrà consegnato sabato 7 ottobre, alle ore 20.45, nell’auditorium Battistella Moccia della Città di Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, diocesi di Vittorio Veneto, che nel suo Duomo conserva le spoglie del beato Giuseppe Toniolo, grande sociologo ed economista cattolico.

Alla serata, che sarà coordinata dalla presentatrice Elisa Nadai, parteciperanno tra gli altri il Vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo e il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan.

«La pubblicazione dello scrittore francese – indica la giuria – è perfettamente in linea con il tema 2023 del Premio Giuseppe Toniolo: “La pienezza di vita umana e cristiana per una “società di santi”».

Chi crede non è un borghese è un viaggio culturale tra autori contemporanei, recenti e classici, per scoprire come il cristianesimo sia il contrario dell’imborghesimento. Scrive Jean de Saint-Cheron: «Il buon cristiano non è, non sarà e non cerca mai e poi mai di essere un uomo ben “sistemato”. Il buon cristiano, se esiste, è quello che ogni giorno dice a sé stesso: adesso cominciamo a essere cristiani!».

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