Pubblicato : 10/07/2025 14:43:10
Categorie : News
Libreria Editrice Vaticana sarà presente al Meeting di Rimini, che si svolgerà dal 22 al 27 agosto e avrà come titolo “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”, con diversi eventi in presenza di autori italiani e stranieri. I temi proposti: “Madri per la pace”, “Fare esperienza della realtà: costruire con la letteratura” e “Vite donate. L’eredità viva dei martiri d’Algeria”.
Venerdì 22 agosto, ore 12.00, (Auditorium Isybank D3) Azezet Habtezghi Kidane, religiosa comboniana eritrea, che ha lavorato in Sudan, in Etiopia e nei Territori Palestinesi, autrice con Alessandra Buzzetti del volume, “Oltre i confini. In missione dall’Africa alla Terra Santa” (in libreria ad agosto e presentato in anteprima al Meeting), parteciperà all’incontro intitolato “Madri per la pace”. Suor Azezet dialogherà con Layla Al-Sheikh, madre musulmana di Betlemme che ha perso un figlio piccolo nella seconda Intifada, e Elana Kaminka, israeliana, madre di un soldato ucciso il 7 ottobre 2023. L’evento verrà introdotto da Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli,e sarà moderato da Alessandra Buzzetti, corrispondente di Tv2000 per il Medioriente, che vive a Gerusalemme.
L’altro appuntamento LEV venerdì 22 agosto è previsto alle ore 19.00 (Auditorium Isybank D3)."Lo sguardo che allarga l'umanità: la letteratura come esperienza del reale" è il tema del dialogo che si svolgerà fra Eraldo Affinati, scrittore e insegnante, fondatore della Scuola Penny Wirton, che ha pubblicato con LEV “Testa, cuore e mani. Grandi educatori a Roma”, e Paolo Malaguti, scrittore e docente, autore di “SicutErat. Il Mistero in dialetto: storia di una fede piana”. Modererà l’incontro Letizia Bardazzi, presidente dell’Associazione Italiana Centri Culturali.
Per maggiori informazioni sui libri LEV legati all’incontro:
*Papa Francesco, Lettera sulla letteratura e sulla storia
*Eraldo Affinati, Testa, cuore e mani
*Paolo Malaguti, SicutErat
Sabato 23 agosto, ore 12.00, l’Auditorium accoglierà l’evento “Vite donate. L’eredità viva dei martiri d’Algeria”. Interverranno Thomas Georgeon, abate del monastero di La Trappe, in Francia, postulatore della causa di beatificazione dei martiri d’Algeria, autore con François Vayne del volume "Tibhirine vive. L’eredità dei monaci martiri in Algeria" e con Christophe Henning del volume “Fratel Luc di Tibhirine. Monaco, medico e martire”; il cardinale Jean-Paul Vesco, arcivescovo di Alger, in Algeria, autore della prefazione del libro LEV su Fratel Luc; Nadjia Kebour, docente del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica (PISAI), e Lourdes Miguèlez Mattila, suora agostiniana missionaria. Saranno Bernhard Scholz ad introdurre l’evento e Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale di Libreria Editrice Vaticana, a moderarlo.
Per maggiori informazioni sui libri LEV legati all’incontro:
*Thomas Georgeon - Christoph Henning, Fratel Luc di Tibhirine
*Thomas Georgeon - François Vayne, “Tibhirine vive” (in uscita ad agosto)
*Jean-Marc Aveline, Charles de Foucauld
*A cura di Lorenzo Fazzini e Chiara Pellegrino, “Chiamati due volte. I martiri d’Algeria” (catalogo mostra, in uscita ad agosto).
Sabato 23 agosto, ore 21.00, (Sala Neri Generali-Cattolica) verrà proposta la visione del film evento sui monaci martiri “Uomini di Dio” (dal titolo originale“Des hommes et des dieux”) del regista Xavier Beauvois. È la pellicola che ha fatto conoscere al mondo la testimonianza dei monaci trappisti di Tibhirine, in Algeria, che sono stati proclamati beati nel 2018. Dopo la visione del film ne parleranno: Etienne Comar, cosceneggiatore e produttore del film, e Marie-Dominique Minassian, responsabile progetto “Gli scritti di Tibhirine”. L’evento sarà moderato da Alessandro Banfi, giornalista, coordinatore comunicazione Fondazione Oasis e curatore della mostra “Chiamati due volte. I martiri d’Algeria”.
Per maggiori informazioni sui libri LEV legati all’evento:
*Thomas Georgeon - Christoph Henning, Fratel Luc di Tibhirine
*Thomas Georgeon - François Vayne, “Tibhirine vive” (in uscita ad agosto)
*A cura di Lorenzo Fazzini e Chiara Pellegrino, “Chiamati due volte. I martiri d’Algeria” (catalogo mostra, in uscita ad agosto).
Domenica 24 Agosto, alle ore 13.00 (Sala Neri Generali-Cattolica) Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, parteciperà ad un incontro sul tema “Una comunicazione che costruisce comunione” insieme agli scrittori Javier Cercas e Colum McCann.
Martedì 26 agosto, alle ore 19.00 (Arena Tracce A3), Andrea Avveduto, giornalista, responsabile comunicazione Pro Terra Sancta e autore del volume “Un maestro per Samir. Storie di rinascita dalla Siria devastata” (LEV - in uscita ad agosto) dialogherà, nell’ambito dell’incontro “Pace è…collaborazione”, con studenti di Gioventù Studentesca della Brianza.
Libreria Editrice Vaticana sarà anche presente al Book Corner con due appuntamenti: venerdì 22 agosto, ore 16.00, Eraldo Affinati parlerà del suo ultimo libro “Testa, cuore e mani. Grandi educatori a Roma”; Andrea Avveduto presenterà, in anteprima, “Un maestro per Samir. Storie di rinascita dalla Siria devastata” sabato 23 agosto, ore 14.30.
Saranno anche disponibili in podcast i volumi «Il Signore ci tiene per mano», che raccoglie omelie inedite (2005-2017) pronunciate da Benedetto XVI, con la prefazione di mons. Georg Gänswein e l’introduzione di padre Federico Lombardi per info sul libro, e “Oltre i confini” di suor Azezet Habtezghi Kidane con Alessandra Buzzetti.
Il Meeting di Rimini ospiterà (dal 22 al 27 agosto) la mostra "Chiamati due volte. I martiri d’Algeria" (Piazza A7) promossa da Fondazione Oasis e Libreria Editrice Vaticana. L’evento, a curadi Alessandro Banfi, Michele Brignone, Martino Diez, Lorenzo Fazzini, Claudio Fontana e Chiara Pellegrino, rende omaggio ai 19 martiri d’Algeria uccisi in attentati terroristici nel cosiddetto decennio nero del Paese e diffonde la conoscenza del loro sacrificio. Nel percorso si racconta, attraverso testimonianze inedite, video, lettere e numerosi pannelli, della loro fede, che li ha portati a scegliere di rimanere nel Paese nonostante le minacce, e del loro impegno umano per il dialogo e la pace, offrendo un messaggio universale di speranza e riconciliazione.